L’Ance ha da poco presentato i dati del suo Osservatorio Congiunturale. Il Centro studi dell’associazione dei costruttori stima per il 2014 una ulteriore flessione del 2,5 % in termini reali degli investimenti in costruzioni rispetto al 2013. Stando così le cose il 2014 rappresenterà il settimo anno consecutivo di crisi: complessivamente dal 2008 il settore delle costruzioni avrà perso circa il 32% degli investimenti (58.800 milioni di euro) e circa 522mila occupati diretti.
Sempre considerando l’intero periodo 2008-2014, per la sola nuova edilizia residenziale la flessione degli investimenti si attesta intorno al 58%, mentre per le opere pubbliche la caduta è del 48%. In controtendenza il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali che mostra una crescita importante dei livelli produttivi (+20,0%).
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