“Meteo Immobiliare”. Terzo rapporto di previsione sul ciclo immobiliare

Migliorano le aspettative degli operatori immobiliari relativamente all’andamento del mercato del real estate italiano seppure in una logica di stabilizzazione: calano i pessimisti dal 9% del 2017 al 7% attuale, cresce il giudizio di stazionarietà dal 35% del 2016 al 42% del 2017 al 52% del 2018. E’ quanto emerge dal 3° “Rapporto di previsioni sul ciclo immobiliare”, elaborato da RUR per YARD – Gruppo indipendente specializzato nella consulenza e nella gestione integrata dei servizi immobiliari – presentato a Milano il 9 luglio.
Il Rapporto analizza i driver di cambiamento del settore immobiliare. Dalle analisi svolte con Meteo Immobiliare 2019 emerge un quadro abbastanza definitivo delle opportunità e dei limiti del mercato immobiliare italiano. Se infatti si esamina il ciclo economico del real estate nei suoi punti forti territoriali o settoriali, non si può che registrare una indubbia vitalità del settore in grado di cogliere le opportunità che pure esistono in un mercato asfittico e in un’economia vicina alla stagnazione.
La realtà milanese primeggia fra tutte, come quella che meglio ha saputo costruire una transizione nelle strategie di rinnovamento urbano e nelle azioni verso i più moderni sistemi di intervento basati su una forte convergenza delle autorità locali, degli operatori e della finanza.
E anche sotto il profilo settoriale non mancano gli spunti positivi in comparti emergenti nell’attuale passaggio verso economie sempre più integrate a livello mondiale. Sono del tutto evidenti le relazioni fra il crescente volume del commercio digitale e la domanda di spazi logistici, ovvero la straordinaria mobilità a livello internazionale per flussi di svago e turismo e la contestuale richiesta di spazi per le varie forme di ricettività e servizi al viaggiatore.
Il punto centrale su cui è indispensabile orientare l’interesse del comparto è oggi, più che in passato, il ruolo che la trasformazione delle risorse territoriali ricopre nell’economia globalizzata e l’indispensabile funzione che svolge nel determinare la qualità sociale delle comunità.

Scarica Comunicato Stampa

Scarica Rapporto

Scarica slides

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *