Veleni e vecchi vizietti

di Giuseppe ROma

Puntuale come in altri passaggi critici della vita istituzionale del nostro paese, arrivano inchieste e accuse in grado di provocare un terremoto politico. Nel giro di pochi giorni sono, infatti, emerse indagini della magistratura riguardanti pressoché tutte le forze politiche, e quelle più recenti interferiscono pesantemente nei tesi rapporti fra i partiti della maggioranza di governo. Se ricordiamo i grandi scandali esistenti fin dalla prima repubblica (Fiumicino, banane, aerei, petroli….) troveremo un meccanismo amplificato ma non nuovo. Regolamento di conti? Corruzione endemica? Protagonismo della magistratura? Influenza di poteri occulti domestici o internazionali? Ci interroghiamo da decenni su questi fenomeni, sempre senza una spiegazione convincente, perché in questa materia i soggetti protagonisti formano un triangolo che è molto difficile smontare. Queste vicende, infatti, coinvolgono politici e pubblici funzionari, imprenditori e faccendieri, magistratura e media. Ognuno dei tre gruppi agisce sulla base di principi costituzionalmente statuiti, ma persegue suoi propri interessi.

Chi detiene il potere può ottenere dal suo esercizio discrezionale, utilità materiali o di consenso. Gli operatori ricercano scorciatoie per avvantaggiarsi – con risorse pubbliche – nei propri affari. Legami pericolosi in cui non sempre si può distinguere il corruttore dal concusso. Agli inquirenti viene attribuita una funzione di supplenza obbligata dalla mancanza di anti-corpi in ambito politico e istituzionale, che ne rinforza ruolo e funzioni. Siamo di fronte a fenomeni diffusi, in misura diversa, praticamente in tutti i paesi, che tuttavia in Italia presentano caratteristiche tali da logorare pesantemente la convivenza civile. Non è quindi facile limitarli a meno che non si proceda a una forte riduzione delle risorse pubbliche distribuite come prebende a questa o quella categoria. Togliere l’acqua in cui sguazzano mostri marini è sempre la soluzione più drastica per ottenere risultati effettivi.

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