Presentazione del nuovo rapporto RUR-Censis “I parametri sociali della città”
MUNICIPIUM 2008
Il 18 luglio 2008 sarà presentato a Roma il rapporto Municipium 2008 dal titolo “I parametri sociali della città”
Il Rapporto RUR-Censis MUNICIPIUM 2008 raccoglie i risultati di un’indagine condotta su un campione rappresentativo nazionale di circa 3000 italiani con un approfondimento su Milano, Roma e Napoli.
Agli intervistati sono state poste domande inerenti il loro rapporto con la vita urbana: valori condivisi, il loro giudizio sui servizi, sulla mobilità, ma anche il senso di sicurezza e il grado di consenso al cambiamento.
Nel rapporto sono inserite anche speciali classifiche sulle città più desiderate e sugli architetti più conosciuti.
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18 Giugno 2008
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Gli italiani e le nuove infrastrutture
Attrezzature culturali e parcheggi incontrano il maggior gradimento degli italiani
Gli italiani e le nuove infrastrutture
Dall’ultima indagine Rur che sarà resa pubblica nel mese di maggio del 2008 emergono importanti dati sul gradimento degli italiani rispetto alle nuove infrastrutture
La RUR ha recentemente svolto un’indagine su un campione rappresentativo a livello nazionale (oltre 2.900 le interviste effettuate) sul rapporto tra gli italiani e il territorio, con approfondimenti specifici su Roma, Milano e Napoli.
I risultati della ricerca saranno resi noti nell’ambito di una importante Conferenza “Municipium 2008”, che si terrà a Roma nel prossimo mese di maggio, ma ci è sembrato utile fornire alcuni primi risultati in relazione a un tema quanto mai attuale: l’atteggiamento degli italiani rispetto alla realizzazione di infrastrutture nella propria area di residenza.
In particolare è stato chiesto agli intervistati di esprimere il proprio grado di consenso rispetto all’insediamento nella propria città di varie tipologie di infrastrutture, a fronte di una totale garanzia circa il controllo degli impatti rispetto alla sicurezza e alla salute.
Il quadro che emerge è estramente interessante e se per certi versi conferma alcune percezioni comuni, segnala anche elementi di novità. Il maggior livello di consensi si registra in ordine alle attrezzature culturali, (71,4% degli intervistati è favorevole alla realizzazione di un museo), decisamente gradite dagli italiani, che superano nettamente nel gradimento anche le infrastrutture per la sosta che si piazzano al secondo posto (quasi il 64% accetterebbe la realizzazione di un parcheggio multipiano).
All’opposto, il livello del consenso è molto basso, per tipologie più impattanti dal punto di vista ambientale: tra queste figurano i termovalorizzatori (la quota dei favorevoli scende al 45,1%), ma, a sorpresa, un maggior livello di ostilità si registra per gli insediamenti turistici di grande scala (sgraditi al 59,3% degli italiani) e per le aree industriali e logistiche (in questo caso i contrari salgono al 60,2%).
In posizione intermedia, alcune tipologie infrastrutturali che vedono l’opinione pubblica italiana spaccarsi a metà o registrare una risicata maggioranza di favorevoli; dato forse sorpendente ma significativo, il basso consenso per centri commerciali (a favore solo il 54,6%), e con, un simile livello di gradimento, le diverse infrastrutture per la mobilità (treno, tram, metropolitana, tangenziali).
I giudizi si differenziano a seconda del contesto di residenza degli intervistati: in linea generale sono i cittadini delle grandi città quelli più favorevoli all’intervento infrastrutturale, sia esso relativo alle reti di trasporto che alla trasformazione urbana (riconversione aree dimesse, centri commerciali).
Per quanto riguarda le tre aree metropolitane maggiori Roma è quella più favorevole alle infrastrutture registrando il valore più alto per quanto riguarda la realizzazione di parcheggi multipiano ( favorevoli 74,8%), le linee di metropolitana (favorevoli 70,5%) e il treno ad alta velocità (67,4% a favore); segue Napoli dove si registra il massimo consenso per i termovalorizzatori (63% favorevoli) e per i grandi complessi turistici (50,3%) per tutte le altre infrastrutture i cittadini più favorevoli si trovano nelle altre grandi città con oltre 250.000 abitanti come Torino, Verona, Bologna, Bari o Palermo.
Le maggiori resistenze sono dei comuni più piccoli (fra 10 e 50.000 abitanti) che ritengono di subire l’impatto senza averne benefici.
In generale sono più favorevoli i giovani fra 18 e 29 anni rispetto ad adulti e anziani,e – nonostante i fatti di Napoli – i residenti nel Mezzogiorno rispetto a quelli del Centro Nord.
“Ci troviamo di fronte ad un nuovo conflitto fra città e campagna – ha dichiarato Giuseppe Roma, Direttore del Censis e Segretario Generale della RUR – con i piccoli comuni e le zone periferiche in eterna opposizione contro qualsiasi intervento infrastrutturale, ma purtroppo favorevoli all’urbanizzazione diffusa di tantissime piccole casette. Così non tuteliamo il paesaggio e mandiamo in tilt il Paese che non può più fare a meno di ferrovie, energia e termovalorizzatori. Per fortuna le nuove generazioni sembrano più aperte al nuovo”.
Lei è favorevole o contrario alla realizzazione nella Sua città di una delle seguenti infrastrutture, di cui Le sia data garanzia di massima affidabilità negli impatti rispetto alla sicurezza e alla salute?
Favorevoli | Contrari | Massimo favorevoli | Massimo contrari | |
Museo | 71,4 | 28,6 | Grandi città | Milano |
Parcheggio multipiano | 63,9 | 36,1 | Roma | Piccoli comuni |
Grandi costruzioni in aree dimesse | 56,3 | 43,7 | Grandi città | Piccoli comuni |
Linea ferroviaria alta velocità | 56,2 | 43,8 | Roma | Piccoli comuni |
Linea tranviaria | 56,1 | 43,9 | Grandi città | Piccoli comuni |
Centro commerciale | 54,6 | 45,4 | Grandi città | Milano |
Tangenziale/ strada urbana di scorrimento | 53,9 | 46,1 | Grandi città | Piccoli comuni |
Linea di metropolitana | 53,3 | 46,7 | Roma | Piccoli comuni |
Termovalorizzatore per rifiuti | 45,1 | 54,9 | Napoli | Medie città |
Grandi insediamenti turistici | 40,7 | 59,3 | Napoli | Piccoli comuni |
Area industriale/centro merci | 39,8 | 60,2 | Grandi città | Medie città |
Fonte: RUR Indagine sulle città italiane, 2008
NB – L’indagine è stata effettuata su un campione rappresentativo della popolazione residente nei comuni con oltre 10.000 abitanti e delle città di Roma, Milano e Napoli per complessive 2.981 interviste svolte fra il novembre 2007 e gennaio 2088 con metodologia CATI.
Per Grandi città si intendono le opinioni espresse dai residenti nei comuni con oltre 250.000 abitanti escluse Roma, Napoli e Milano; per medie città l’opinione dei residenti nei comuni compresi fra 50 e 250.000 abitanti e per picole città l’opinione dei residenti nei comuni fra 10 e 50.000 abitanti.
Nella foto in alto il progetto dell’architetto Odile Decq per l’ampliamento del Museo MACRO a Roma, attualmente in corso di realizzazione
22 Gennaio 2008