Nella scia della meritoria azione che da anni compie l’Agenzia del Territorio rendendo disponibili, attraverso OMI, le principali informazioni sul mercato immobiliare in modo attendibile e completa, è nata l’iniziativa di indagare sui prevedibili andamenti tendenziali dei principali segmenti del real estate. Con tali finalità sono stati elaborati alcuni specifici indici, frutto della collaborazione fra RUR e Yard, primaria società di servizi tecnici e immobiliari.
Il quadro che emerge, almeno per l’anno corrente, è coerente con i primi dati disponibili per il 2016 e, in estrema sintesi, vede, nel prossimo triennio, un settore residenziale riprendere di tono, mentre i segmenti corporate resteranno ancora “in affanno”. Il Meteo Immobiliare indica cioè ancora variabilità con una latente tendenza al bello Utilizzando il REI (Real Estate Italia) Index RUR – Yard, infatti, per il 2016 emerge una sostanziale stabilità di valori per quanto riguarda gli immobili residenziali usati e un leggero regresso per quelli di nuova costruzione. Resta, invece, deteriorata la situazione per le diverse componenti del non residenziale. All’orizzonte del triennio (nel 2018), poi, i prezzi per il mercato abitativo dovrebbero ritrovare una fase di crescita mentre commerciale, uffici e industriale/logistica resteranno ancora al palo, pur contenendo l’arretramento e migliorando la loro valutazione relativa.