Mutui casa: il pericolo non viene dalle famiglie

Molti e differenziati provvedimenti hanno riportato l’attenzione sul mercato abitativo, in particolare per quanto attiene al ruolo del sistema creditizio. Perdere la casa, se non si riesce a pagare il mutuo, è per gli italiani un vulnus che rasenta l’offesa personale. E, infatti, in decenni di corsa alla proprietà abitativa, le famiglie hanno sempre stretto la cinghia pur di rispettare le scadenze. Ciò è confermato anche dal supplemento statistico diffuso qualche giorno fa dalla Banca d’Italia dove si evidenzia come sui 202 miliardi di € di sofferenze al gennaio 2016, 144 riguardino le società non finanziarie e 38 le famiglie consumatrici. La stessa progressione rispetto al 2012 vede un incremento del 73,5% per le sofferenze delle società e del 34,9% per quelle delle famiglie.
Il problema, tuttavia, esiste ma va riportato alle sue giuste dimensioni. Vivono in una propria abitazione 19,8 milioni di famiglie (fra proprietari e usufruttuari) di cui il 10,9% (pari a 2,2 milioni) gravate da un mutuo. Di queste si stima fra il 5 e il 7% la quota di quelle che non riescono a pagare con regolarità, mentre più ampia è l’area di chi dichiara di avere crescenti difficoltà economiche. Una tale situazione ha prodotto un rilevante aumento delle aste giudiziarie dalle 50mila del 2011 alle 80mila del 2015.Non necessariamente sono tutte ascrivibili ai mancati pagamenti dei mutui da parte delle famiglie, in quanto comprendono capannoni, negozi, terreni. Quello che però caratterizza questa forma di recupero dei crediti, sono i tempi di realizzo valutati mediamente in almeno quattro anni. La necessità di un riequilibrio fra esigenze delle banche e quelle delle famiglie sembra pertanto, del tutto ragionevole. Vi sono, infatti, strumenti per evitare, ove possibile, l’insolvenza attraverso un rapporto trasparente e leale fra banca e cliente. Evitando quelle furbizie tutte italiane per cui si cercano soluzioni più vantaggiose, ma anche più rischiose (tassi variabili, indicizzazioni al franco svizzero o,in passato, i mutui in Ecu ) senza accettare gli eventuali esiti negativi.
Giuseppe Roma

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