Meteo Immobiliare 2017 – Secondo Rapporto di previsione sul mercato immobiliare

Il rapporto annuale Meteo Immobiliare, è stato realizzato in collaborazione con YARD, seguendo le più avanzate metodologie e sulla base di una vasta indagine di campo, condotta a cavallo dei mesi di dicembre 2016 e gennaio 2017, su un campione di 133 esperti del settore. Secondo lo studio, il 2017 può essere un anno-ponte verso un maggiore dinamismo del mercato immobiliare. Il modello di previsione elaborato dalla Rur sul comparto residenziale stima in 520mila le compravendite per il 2016, con un’ulteriore espansione per il 2017 compresa fra il 5 e l’8%. Il 2017 è l’ultimo anno in cui si manifesterà un andamento “strabico” del mercato, con un ulteriore aumento dei volumi e una leggera riduzione dei prezzi medi stimata fra l’1 e il 2,5%. Dal 2018 fino al 2020 è, poi, prevedibile che si potrà registrare una crescita sia dei valori di mercato che degli acquisti. L’aumento dei prezzi porterà a variazioni positive, ma decrescenti, nelle compravendite residenziali fino al 2020, quando il livello raggiunto dalle quotazioni potrebbe comportare una tendenziale riduzione degli scambi. Queste previsioni tengono conto dell’andamento ciclico dell’economia immobiliare, indicano un quadro di evoluzione tendenziale, comunque condizionato dai concreti comportamenti dei soggetti pubblici e privati coinvolti, al netto di eventuali shock esogeni
Il Rapporto, alla sua seconda edizione e si compone di cinque sezioni. La prima individua anomalie e punti di leva per il rilancio del settore, cui fa seguito un’analisi previsionale realizzata sulla base di un’indagine presso opinionisti e top player del settore. I restanti tre capitoli esaminano le tendenze di lungo periodo, il ruolo delle trasformazioni territoriali nell’attuale congiuntura e un ranking sui mercati potenziali in tutte le città capoluogo italiane.

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Meteo Immobiliare 2017 – Comunicato stampa

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Meteo Immobiliare 2017 – Rapporto definitivo

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