UN MERCATO URBANO ALLA RICERCA DI IDEE di giuseppe roma

Guardare al mercato immobiliare come un comparto autonomo e staccato dallo sviluppo urbano è un errore, prima di tutto culturale. Siccome i meccanismi produttivi sono stati, finora, in gran parte poco sensibili agli impatti di sistema sul territorio, comprare e vendere case, negozi o uffici,  ha tenuto poco  conto delle dinamiche sociali presenti nelle città. Si è costruito abitazioni considerando la domanda come praticamente “infinita”. Per il business immobiliare, l’importante era il montaggio dell’operazione, la valorizzazione fondiaria, l’ottenimento dell’edificabilità. Il resto seguiva. Lo stato critico del mercato immobiliare può essere una buona occasione per migliorare la cultura dominante, adeguandola agli standard europei. In città anche medio grandi, come Marsiglia o Rotterdam, Amburgo o Varsavia, l’industria immobiliare guadagna con continuità, contribuendo a migliorare l’attrattività complessiva con progetti pensati, articolati nelle funzioni, adeguati alle effettive potenzialità locali.

Se leggiamo in quest’ottica gli allarmanti dati del I° semestre 2014, sui volumi scambiati di immobili in Italia (non parliamo dei prezzi per carità di patria), non si può che confermare un pericoloso arretramento, con pochi segnali visibili di inversione.

All’inizio della crisi, nel 2006, si vendeva, in un semestre, il numero di abitazioni che si spera possa essere compra-venduto nell’intero anno 2014 (vedi grafico qui sopra).

Se confrontiamo, tuttavia, i dati del primo semestre ‘14 con quelli dei due semestri precedenti, vediamo come nel 2014 la caduta verso il basso sembra arrestarsi, con vendite stabili nel residenziale (206mila alloggi rispetto ai 203mila dell’anno precedente) e di negozi (fermi a poco più di 12mila) (Tab.1).

Sono variazioni troppo deboli, su cui fare un limitato affidamento, ma offrono comunque un ragionato stimolo ad appassionarsi di più nella ricerca di idee innovative, per il business e per il rilancio delle città italiane.

Tab. 1 (cliccare qui)

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